LSMI19 Lawgistic: trasporti e logistica
15 marzo 2019
Trasporti e Logistica

Negoziazione assistita: da noioso intralcio a rimedio utile per evitare cause costose.

Negoziazione assistita: da noioso intralcio a rimedio utile per evitare cause costose.

La Legge di Stabilità 2015 ha condizionato l’avvio di una causa giudiziale in materia di trasporto (o sub-trasporto) al preventivo esperimento, tra i soggetti coinvolti, di una negoziazione assistita da parte dei loro avvocati. Si tratta di una pratica comune a tanti altri settori che però, in quello della logistica e dei trasporti, viene spesso tralasciata o non adeguatamente sfruttata. Invece, specie nei contratti di durata, può dare molte soddisfazioni.

La negoziazione assistita è una procedura di risoluzione alternativa delle controversie istituita dalla legge 162 del 2014 che consiste in un accordo tra le parti, tramite i loro avvocati, per risolvere anticipatamente il nascente contenzioso attraverso uno o più incontri conciliativi. L’accordo concluso a seguito della negoziazione assistita costituisce titolo esecutivo ed i costi della procedura sono deducibili come credito di imposta.
I PRO ED I CONTRO DELLA PROCEDURA
In un Paese litigioso come il nostro, il solo pensare a che le Parti, in procinto di litigare, possano trovare un accordo preventivo per cercare una trovare una soluzione stragiudiziale per le loro controversie, appare uno sforzo ardito. D’altra parte, gli stessi avvocati che dovrebbero teoricamente promuovere la negoziazione assistita potrebbero essere disincentivati a farlo: in ogni trattativa, bisogna anche lavorare un poco contro il proprio cliente e questa può essere considerata una responsabilità troppo elevata, visto oltretutto che i loro compensi per una negoziazione assistita potrebbero risultare inferiori (o anche nulli, in caso di insuccesso) rispetto a quelli di una causa ordinaria.
Invece, da punto di vista dell’impresa, alla definizione anticipata di un nascente contenzioso potrebbero conseguire diversi vantaggi: una analisi più informale e diretta dell’intera questione controversa, una maggiore flessibilità nelle soluzioni proponibili rispetto a quelle di una mera decisione di condanna, la riservatezza e le competenze specialistiche dei professionisti incaricati, i benefici fiscali ottenibili da un accordo che equivale ad una sentenza. Certo che, se si è semplici soggetti debitori, intenti a dilazionare nel tempo la propria resa dei conti, questo articolo, probabilmente, non fa per voi.
ADR VA BENE, MA NON PER TUTTI !
E’ infatti chiaro che il ricorso ad Alternative Dispute Agreements (ADR) così frequente nei paesi anglosassoni (dove il ricorso alla giustizia ordinaria costa ancora di più che qui da noi) richiede una certa competenza da parte dell’impresa interessata ed una fiduciosa delega al professionista incaricato, qualità difficilmente riscontrabili, contemporaneamente, in capo all’imprenditore nostrano: eppure, le imprese più organizzate hanno compreso da tempo che, spesso, la giustizia ordinaria non porta da nessuna parte, almeno in tempo utile a che la controparte poi non sparisca, che trattare personalmente con il debitore, come si è costretti a fare, in mancanza di altra e più celere soluzione, può risultare talvolta controproducente, infine, che certi rapporti e certi interlocutori non si possono mandare completamente al diavolo per questioni non fondamentali. Ecco che quindi, specie nei rapporti di durata, frequenti nella logistica e nei trasporti, l’appostazione di clausole ADR nei relativi contratti, oppure un serio perseguimento della procedura di negoziazione assistita che, come detto, è comunque condizione legale per procedere poi in sede giudiziaria, possono rappresentare un valido strumento professionale per garantire la controparte sulla serietà del proprio comportamento e sulla certezza dei rapporti giuridici concordati.
LS LEXJUS SINACTA - VIA LARGA 19, 20122 MILANO

Desiderate maggiori informazioni su questo argomento?
Il nostro team di esperti è a Vostra disposizione.


Altri post sul tema "Trasporti e Logistica":

4 ottobre 2018

La responsabilità civile ai tempi del coronavirus

Con la pandemia, ma in uno scenario economico già critico, si ripropongono questioni legali che mai avremmo voluto vedere. Alcune di esse sono state risolte con l’emissione di decreti governativi urgenti, altre sono oggetto di accordi tra le parti, altre sono lasciate in sospeso in attesa di tempi migliori per definirle. La responsabilità civile è l’insieme delle conseguenze che incombono ad un soggetto per aver violato o non applicato le norme che regolano il suo comportamento. Quando si verificano accadimenti straordinari, l’applicazione delle disposizioni sulla responsabilità civile viene messa a dura prova.

leggi tutto
4 ottobre 2018

Lo sviluppo armonico del mercato della logistica e del trasporto in Italia: cosa farsene dei protocolli ?

Con l’anno nuovo, è arrivata l’epoca dei bilanci e dei nuovi intendimenti. Se i primi apparissero a grandi linee negativi, allora sarebbe meglio riesaminare alcune strategie. Il “Protocollo d’intesa per la legalità dei contratti di appalto nel settore della logistica” proposto dal Prefetto di Milano nel novembre scorso alle principali Associazioni degli operatori del settore sembra un progetto destinato a volare basso eppoi a cadere.Un mercato efficiente necessita di regole certe, che ne disciplinino l’accesso, la professionalità dei soggetti che vi operano ed il riconoscimento giuridico degli scambi che vi avvengono, secondo le forme concordate. Tutto ciò appare complicato, nel mercato della logistica e del trasporto nazionale, dove l’ingresso di nuovi operatori e di nuovi scenari gestionali obbligano i giuristi ad inseguire una realtà in continua evoluzione.

leggi tutto
4 ottobre 2018

TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE DELLE MERCI: SE MI CARICHI…

Anche dal punto di vista giuridico, il caricamento e la sistemazione delle merci, non solo in magazzino, sono fasi delicate dell’attività logistica e possono coinvolgere la responsabilità di soggetti che talvolta non partecipano direttamente a queste operazioni. Il Ministero dell’Interno, in una recente Circolare dell’ottobre scorso, diretta agli organi di Polizia, ritorna sull’argomento, già trattato dal Ministero dei Trasporti con il Decreto n. 215/2017, a seguito del recepimento della Direttiva 2014/47/UE. Affidare a terzi (ad es. cooperative) l’attività di movimentazione della merce all’interno del magazzino e/o la sistemazione del carico sui mezzi vettori può talvolta risultare complicato e pericoloso. Numerose norme in materia di appalto e di trasporto prevedono ormai la responsabilità condivisa, sul piano civile, amministrativo e penale, a seconda dei casi, per chi affida incautamente tali attività a soggetti professionalmente impreparati e/o non adeguatamente istruiti.

leggi tutto
4 ottobre 2018

Danno da perdita merci: Come calcolarlo?

Quando la merce in deposito o quella trasportata si perdono o risultano danneggiate, nonostante ogni cura prestata per custodirle, arriva puntuale la richiesta danni, che viene girata alla compagnia di assicurazione con molto affidamento e poca riflessione: ma, in definitiva, quanto potrebbe pretendere il soggetto danneggiato?

leggi tutto
4 ottobre 2018

RISK ANALYSIS ED INCONTERMS NELLA LOGISTICA E NEL TRASPORTO

L’imminente revisione degli INCONTERMS, clausole standard relative ai commerci internazionali emesse dalla ICC - International Chamber of Commerce, una delle più diffuse organizzazioni di business a livello mondiale, ci offre lo spunto per approfondire alcuni temi cari alla Risk Analysis, che è l’attività che ciascun imprenditore dovrebbe svolgere per monitorare, gestire e “prezzare” i rischi tipici della sua attività caratteristica.

leggi tutto
4 ottobre 2018

Prospettive tariffarie nella logistica e nel trasporto: la grande scommessa

La ripartenza dei Governi, nazionale e comunitario, apre prospettive di nuove regolamentazioni tariffarie, al netto di quanto sta avvenendo sul piano dei dazi internazionali: è un pericolo o un’opportunità? La tariffa è la misura del prezzo di un bene o di un servizio: nei moderni contratti di logistica e di trasporto, essa tiene costo dei costi caratteristici e di un margine di utile per il prestatore. Quando ciò non avviene, si rischiano abusi nel mercato, che non opera più in modo efficiente.

leggi tutto
4 ottobre 2018

Prescrizioni in materia di prescrizione: sarebbe meglio essere chiari

Nel mondo dei trasporti è molto facile perdere diritti prima ancora di iniziare ad esercitarli: un breve approfondimento sul tema della prescrizione e qualche consiglio su come individuare i relativi termini, per correttamente interromperli, ovvero eccepirne l’avvenuta decorrenza. Mettiamo pure che ci sia un incidente della cui responsabilità venga coinvolto un vettore. Spesso, le parti chiedono chiarimenti alle rispettive compagnie di assicurazione, correndo talvolta il rischio di perdere di vista la conseguente pratica risarcitoria ed i relativi termini di prescrizione. Meglio prima predisporre uno scadenziario, in modo da sollecitare tempestivamente chi di dovere.

leggi tutto
4 ottobre 2018

CORRUZIONE PRIVATA NELLA LOGISTICA E NEI TRASPORTI: ma quanto mi costi ?

Dallo scorso mese di febbraio (legge 9.1.2019 n. 3) il reato di corruzione tra privati è configurabile anche senza la querela della persona offesa. I commerciali delle aziende di trasporto e di logistica devono fare quindi molta attenzione a trattare con i responsabili degli uffici acquisti, perché certe “gentilezze” rischiano di essere pagate care.

leggi tutto