LSMI19 Lawgistic: trasporti e logistica
16 aprile 2019
Trasporti e Logistica

TRASPORTO INTERMODALE: il trasporto del futuro necessita una regolamentazione globale

TRASPORTO INTERMODALE: il trasporto del futuro necessita una regolamentazione globale

Ormai si è convinti che il trasporto del futuro, nelle tratte internazionali, sarà essenzialmente combinato. Tuttavia, non esiste una disciplina organica in merito agli incarichi di trasporto da eseguirsi lungo tratte e modalità distinte di cui il vettore si assume un’unica responsabilità ed i documenti contrattuali che circolano appaiono lacunosi oppure squilibrati. Queste nuove soluzioni logistiche, per poter effettivamente funzionare, necessitano che prima si costituisca un adeguato framework normativo.

Per “trasporto combinato” si intendono i trasporti di merci per i quali l’autocarro, il rimorchio, il semirimorchio, con o senza il veicolo trattore, la cassa mobile o il contenitore effettuano una parte del tragitto su strada e l’altra parte per ferrovia, per mare o per via navigabile interna, senza che sia necessario trasbordare nel frattempo il carico trasportato. Oggigiorno, la sua regolamentazione è molto frastagliata.
Il codice civile
Naturalmente, la prima fonte normativa da applicare nei rapporti interni tra le parti che non sono stati adeguatamente formalizzati è il nostro codice civile, che prevede, in particolare, due diversi casi:
- Il trasporto con rispedizione, quando il vettore si impegna verso il committente ad incaricare direttamente gli altri soggetti in grado di svolgere le diverse modalità di trasporto (art. 1699);
- Il trasporto cumulativo, quando i diversi incarichi sono invece conferiti dal committente e, allora, salvo prova contraria, tutti i vettori rispondono nei suoi confronti, come in un unico contratto (art. 1700).
Le norme citate, come del resto gran parte di quelle delle leggi speciali in materia, sono esclusivamente finalizzate a disciplinare la responsabilità ordinaria dei vari soggetti coinvolti nel trasporto, nonché dei loro assicuratori. Nei casi più comuni di trasporti eseguiti con pluralità di vettori, salvi gli accordi tra gli stessi e/o il committente, occorre ricostruire la disciplina applicabile a ciascuna tipologia di servizio commissionato.
La normativa comunitaria
Anche a livello CEE, la disciplina del trasporto intermodale è di natura essenzialmente amministrativa, a partire dalla nota Direttiva del Consiglio n. 106/92 (applicata in Italia giusto D.M. 15.2.2001) che è tuttora la fonte delle sanzioni e dei sequestri di mezzi e merce trasportata: é infatti esentata ogni autorizzazione o tariffa obbligatoria l’impresa che compie la tratta iniziale o finale di un trasporto intermodale, laddove:
a) la parte del tragitto effettuato per ferrovia, per via navigabile o per via mare sia superiore a 100 km.;
b) la parte stradale non sia eccessivamente distante dal posto o dalla stazione ferroviaria più idonei a consentire il tragitto intermodale.
Tale idoneità deve essere documentata attraverso il rilascio, da parte del posto o della stazione di transito, della vidimazione di un apposito documento di trasporto. Evidenzio inoltre che, secondo la nostra amministrazione, quanto al complesso veicolare misto che si viene spesso a costituire nell’ambito di un trasporto intermodale non è comunque autorizzato l’agganciamento tra mezzi di diversa nazionalità.
Dottrina e giurisprudenza possono aiutare
In assenza di una Regolamentazione comune, notevole è la casistica e mutevole la sua interpretazione: ad es., si veda Cass. 1.3.2018 n. 4866, in merito alla responsabilità del committente che ha affidato la propria merce ad un vettore extra CE, nella tratta tra il porto d’arrivo in Italia ed il destinatario finale.
Il trasporto combinato è una bella idea e sarà sempre più efficiente: si tratta però di chiarire bene prima con i propri interlocutori i compiti e le responsabilità dei singoli soggetti coinvolti nel servizio commissionato.
LS LEXJUS SINACTA - VIA LARGA 19, 20122 MILANO

Desiderate maggiori informazioni su questo argomento?
Il nostro team di esperti è a Vostra disposizione.


Altri post sul tema "Trasporti e Logistica":

4 ottobre 2018

La responsabilità civile ai tempi del coronavirus

Con la pandemia, ma in uno scenario economico già critico, si ripropongono questioni legali che mai avremmo voluto vedere. Alcune di esse sono state risolte con l’emissione di decreti governativi urgenti, altre sono oggetto di accordi tra le parti, altre sono lasciate in sospeso in attesa di tempi migliori per definirle. La responsabilità civile è l’insieme delle conseguenze che incombono ad un soggetto per aver violato o non applicato le norme che regolano il suo comportamento. Quando si verificano accadimenti straordinari, l’applicazione delle disposizioni sulla responsabilità civile viene messa a dura prova.

leggi tutto
4 ottobre 2018

Lo sviluppo armonico del mercato della logistica e del trasporto in Italia: cosa farsene dei protocolli ?

Con l’anno nuovo, è arrivata l’epoca dei bilanci e dei nuovi intendimenti. Se i primi apparissero a grandi linee negativi, allora sarebbe meglio riesaminare alcune strategie. Il “Protocollo d’intesa per la legalità dei contratti di appalto nel settore della logistica” proposto dal Prefetto di Milano nel novembre scorso alle principali Associazioni degli operatori del settore sembra un progetto destinato a volare basso eppoi a cadere.Un mercato efficiente necessita di regole certe, che ne disciplinino l’accesso, la professionalità dei soggetti che vi operano ed il riconoscimento giuridico degli scambi che vi avvengono, secondo le forme concordate. Tutto ciò appare complicato, nel mercato della logistica e del trasporto nazionale, dove l’ingresso di nuovi operatori e di nuovi scenari gestionali obbligano i giuristi ad inseguire una realtà in continua evoluzione.

leggi tutto
4 ottobre 2018

TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE DELLE MERCI: SE MI CARICHI…

Anche dal punto di vista giuridico, il caricamento e la sistemazione delle merci, non solo in magazzino, sono fasi delicate dell’attività logistica e possono coinvolgere la responsabilità di soggetti che talvolta non partecipano direttamente a queste operazioni. Il Ministero dell’Interno, in una recente Circolare dell’ottobre scorso, diretta agli organi di Polizia, ritorna sull’argomento, già trattato dal Ministero dei Trasporti con il Decreto n. 215/2017, a seguito del recepimento della Direttiva 2014/47/UE. Affidare a terzi (ad es. cooperative) l’attività di movimentazione della merce all’interno del magazzino e/o la sistemazione del carico sui mezzi vettori può talvolta risultare complicato e pericoloso. Numerose norme in materia di appalto e di trasporto prevedono ormai la responsabilità condivisa, sul piano civile, amministrativo e penale, a seconda dei casi, per chi affida incautamente tali attività a soggetti professionalmente impreparati e/o non adeguatamente istruiti.

leggi tutto
4 ottobre 2018

Danno da perdita merci: Come calcolarlo?

Quando la merce in deposito o quella trasportata si perdono o risultano danneggiate, nonostante ogni cura prestata per custodirle, arriva puntuale la richiesta danni, che viene girata alla compagnia di assicurazione con molto affidamento e poca riflessione: ma, in definitiva, quanto potrebbe pretendere il soggetto danneggiato?

leggi tutto
4 ottobre 2018

RISK ANALYSIS ED INCONTERMS NELLA LOGISTICA E NEL TRASPORTO

L’imminente revisione degli INCONTERMS, clausole standard relative ai commerci internazionali emesse dalla ICC - International Chamber of Commerce, una delle più diffuse organizzazioni di business a livello mondiale, ci offre lo spunto per approfondire alcuni temi cari alla Risk Analysis, che è l’attività che ciascun imprenditore dovrebbe svolgere per monitorare, gestire e “prezzare” i rischi tipici della sua attività caratteristica.

leggi tutto
4 ottobre 2018

Prospettive tariffarie nella logistica e nel trasporto: la grande scommessa

La ripartenza dei Governi, nazionale e comunitario, apre prospettive di nuove regolamentazioni tariffarie, al netto di quanto sta avvenendo sul piano dei dazi internazionali: è un pericolo o un’opportunità? La tariffa è la misura del prezzo di un bene o di un servizio: nei moderni contratti di logistica e di trasporto, essa tiene costo dei costi caratteristici e di un margine di utile per il prestatore. Quando ciò non avviene, si rischiano abusi nel mercato, che non opera più in modo efficiente.

leggi tutto
4 ottobre 2018

Prescrizioni in materia di prescrizione: sarebbe meglio essere chiari

Nel mondo dei trasporti è molto facile perdere diritti prima ancora di iniziare ad esercitarli: un breve approfondimento sul tema della prescrizione e qualche consiglio su come individuare i relativi termini, per correttamente interromperli, ovvero eccepirne l’avvenuta decorrenza. Mettiamo pure che ci sia un incidente della cui responsabilità venga coinvolto un vettore. Spesso, le parti chiedono chiarimenti alle rispettive compagnie di assicurazione, correndo talvolta il rischio di perdere di vista la conseguente pratica risarcitoria ed i relativi termini di prescrizione. Meglio prima predisporre uno scadenziario, in modo da sollecitare tempestivamente chi di dovere.

leggi tutto
4 ottobre 2018

CORRUZIONE PRIVATA NELLA LOGISTICA E NEI TRASPORTI: ma quanto mi costi ?

Dallo scorso mese di febbraio (legge 9.1.2019 n. 3) il reato di corruzione tra privati è configurabile anche senza la querela della persona offesa. I commerciali delle aziende di trasporto e di logistica devono fare quindi molta attenzione a trattare con i responsabili degli uffici acquisti, perché certe “gentilezze” rischiano di essere pagate care.

leggi tutto